Bio

Gloria Rech, nata nel 1988 a Rovereto (TN), vive e lavora ad alta quota a Folgaria, sull'Alpe Cimbra.

Un'artista radicata profondamente nella sua terra. Un'anima che resta eternamente sospesa tra due mondi.

Il ghiaccio, l’acqua, il freddo e la voglia di viverci dentro, di sentire che qualcosa ti accompagna. Le gradazioni del bianco, del blu e del grigio, le surreali sfumature infinite di colori coesistono in un iperrealismo che diviene evocativo ed esistenziale. I ritratti d’animali restano in equilibrio tra l’illustrazione zoologica e l’archetipo onirico. Nei gigantismi acquatici, nelle polle sorgive, la resa fedele dei dettagli diviene opera astratta e lo studio attento della cinematica dell’onda divine indagine introspettiva e psicologica.

Elementi conduttori della ricerca pittorica, sono la questione ambientale relativa allo scioglimento dei ghiacci, la salvaguardia delle specie in via d'estinzione e la tutela del patrimonio verde. Ispirata dal dialogo personale con la scultura di Willy Verginer, ricerca significati nelle sue rappresentazioni. Affascinata profondamente dal concetto di equilibrio degli ecosistemi, cerca  di esprimere nelle sue opere la vitale interconnessione del Tutto.